Albo Esperti Innovazione Tecnologica

E’ istituito nel Mise un Albo Esperti Innovazione Tecnologica da alcuni anni

Albo Esperti Innovazione Tecnologica Mise: il Ministero sviluppo Economico ha già elaborato da anni un Albo di Esperti in Innovazione Tecnologica, come si può vedere dal loro sito nella pagina relativa a questa figura simile allInnovation Manager di cui tanto si parla.

Abbiamo contattato alcuni esperti che sono stati inseriti in questo albo di Manager dell’Innovazione e ci hanno detto che sono riusciti ad iscriversi da alcuni anni e che sperano che tale iscrizione possa essere un fattore facilitante per accedere anche all’Albo Innovation Manager che verrà costituito a breve per partecipare al bando e al Voucher Innovation Manager.

E tuttavia chiaro che al momento non c’è alcuna norma o decreto che automatizzi questa sorta di switch tra l’Albo Esperti Innovazione Tecnologica e il prossimo Albo Innovation Manager.

Albo dei Manager in Innovazione Tecnologica: è stato costituito con decreto direttoriale del 31 agosto 2016, presso il Ministero dello sviluppo economico, ed è riportato nell’allegato qui sotto.

L’Albo Esperti di Innovazione Tecnologica contiene i soggetti che hanno presentato domanda entro il  2015 per i quali la Commissione ha verificato la sussistenza delle condizioni di cui al Decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 ottobre 2015.

Il nuovo Albo sostituisce a tutti gli effetti, a decorrere dalla data del provvedimento, quello costituito con decreto del 2008. Con specifici provvedimenti, tenuto conto delle nuove domande  e del relativo esame delle stesse da parte della Commissione preposta alla verifica dei requisiti per l’ammissibilità e per la valutazione delle competenze tecnico scientifiche dei candidati, il Ministero provvede all’aggiornamento periodico dell’Albo.

Di seguito il link per visualizzare l’Albo Esperti Innovazione Tecnologica del 2016

Albo Manager Esperti Innovazione Tecnologica

Articolo gentilmente redatto da Agenzia Web Strategia

Il nuovo albo elenca  i soggetti che hanno presentato domanda entro il 31 dicembre 2015 e per i quali è stata  confermata la sussistenza dei requisiti dettati dal  Decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 ottobre 2015, nel quale è disponibile anche lo schema per la domanda.

Il Ministero provvederà ad aggiornare l’albo a seguito delle nuove domande  che potranno essere presentate entro il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno, cui seguirà l’ esame da parte della Commissione preposta, per la valutazione dei requisiti dei candidati.

Le aree di competenza dell’albo sono suddivise in 10 macrosettori industriali che sono:

  • Manifatturiero/Processi &  Impianti  industriali/Fabbricazione e trasformazione avanzate
  • Mobilità e trasporti
  • Chimica
  • Energia e ambiente
  • Microelettronica e Semiconduttori
  • Informatica e  Telecomunicazioni
  • Materiali avanzati
  • Aerospazio e Aeronautica
  • Farmaceutica e biotecnologie
  • Nanotecnologie

L’iscrizione all’Albo Esperti Innovazione Tecnologica consente ai professionisti di assumere incarichi remunerati dal Ministero dello Sviluppo Economico. Gli incarichi riguardano la valutazione ex ante, in itinere ed ex post dei progetti di innovazione tecnologica in materia di ricerca e sviluppo competitivo per i quali il Ministero concede finanziamenti a enti e imprese.

Contattaci per qualsiasi info ai nostri recapiti

Esperto Innovazione Tecnologica e Albo Innovation Manager

Il bando 2019 del Mise tratta invece l’Innovation Manager e prevede dei contributi per le imprese

L’Innovation Manager è un esperto in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Nuove applicazioni, idee, tecnologie e modelli di business. Uno dei compiti dell’innovation manager è quindi quello di sostenere questo scouting, che deve essere continuamente rinnovato.

le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate sono:

  • Big data e analisi dei dati
  • Cloud, fog e quantum computing
  • Cyber security
  • Integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale
  • Simulazione e sistemi cyber-fisici
  • Prototipazione rapida
  • Sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA)
  • Robotica avanzata e collaborativa
  • Interfaccia uomo-macchina
  • Manifattura additiva e stampa tridimensionale
  • Internet delle cose e delle macchine
  • Integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
  • Programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati
  • Programmi di open innovation

Il contributo copre anche i costi di consulenze volte ad orientare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi attraverso:

  • L’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa
  • L’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing l’emissione di minibond